venerdì 20 gennaio 2017

INCLUSIONE SCOLASTICA: DAL GOVERNO, GRAVE PRESA IN GIRO


Francamente offesi dalla proposta del Governo (AdG n. 378) presentata al Parlamento ed al Paese su inconsistente continuità didattica per gli alunni con disabilità e loro famiglie, ed auspicando ravvedimento governativo, sostanziale modifica parlamentare, giusta informazione e forte impegno delle associazioni a che ciò accada AICE ha inviato a Governo, Parlamento e mondo associativo pesante censura ed invito alla mobilitazione (riprodotto anche in coda e riprese da Superando.it).

Gravissima la mancanza dell'incarico del Docente di Sostegno sull'intero ciclo dell'alunno con disabilità. Purtroppo le criticità sono anche altre ed estremamente rilevanti tanto da farci fare pericolosissimo percorso verso la discriminazione.

Condivise dalla FISH le critiche e la necessità di mobilitazione.

DIFFONDETE QUANTO PIU' POSSIBILE LA PROTESTA!!!

Di seguito la nota dell'AICE inviata a:
> Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni
> Ministra Valeria Fedeli
> Componenti Commissioni VII, XII e V della Camera
> Componenti Commissioni VII, XII e V del Senato
> Presidenti FISH e FAND
> Organi d'informazione

Oggetto: Continuità didattica, una presa in giro
La mancata assegnazione dell'incarico del docente di sostegno sull'intero ciclo scolastico dell'alunno con disabilità ci costringe ad affermare che su questo cardinale punto lo "Schema di decreto legislativo recante le norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli alunni con disabilità (AdG n. 378) segna una grandissima e gravissima presa in giro.
Il valzer degli insegnanti di sostegno, pur singolarmente prolungato per 10 anni, continuerà annualmente a danno delle nostre famiglie, della qualità inclusiva della Scuola italiana e del bilancio dello Stato, affidando ipocritamente la continuità al piano d'inclusione ed al piano educativo individualizzato: carta straccia se non garantita dalla continuità di adeguati sostegno all'impegno di tutti i docenti dell'alunno.
La denuncia di questo osceno balletto ha visto AICE denunciare per anno i relativi dati sulla rubrica "Hocchio" sulle pagine di Repubblica e promuovere nel 2006 la prima Proposta di Legge, la n. 2003 presentata dall'onorevole Katia Zanotti, per legare l'incarico al ciclo di studio dell'alunno con disabilità e non agli interessi di carriera di chi dovrebbe essere al servizio suo e dell'intera comunità. AICE s'impegnò a che l'attuale Proposta di legge n. 2444, sostenuta dalla FISH e dalla FAND, fosse presentata dall'onorevole Filippo Fossati ed offrisse al Governo gli elementi per interrompere questo odioso balletto.
Ora che la denuncia, grazie anche al dossier di Gianantonio Stella sul Corriere, sembra diventare di dominio pubblico, la proposta del Governo, su questo punto, non ferma una giostra di oltre 5 miliardi di euro all'anno ove chi balla, pur meglio garantito, continuerà a farlo con grave ed irreparabile danno per centinaia di migliaia di nostri figli, che con questa presa in giro, invece di essere posti al centro della qualificazione inclusiva di tutta la comunità, rimangono mero strumento.
Chiedendo a tutti il massimo impegno a che l'Atto del Governo n. 378 contempli vera continuità didattica per gli alunni con disabilità e non loro presa in giro, porgo franco saluto.
Il Presidente AICE Onlus, Giovanni Battista Pesce
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