sabato 13 luglio 2013

PERCORSO EPILESSIA / Alla Diagnosi

Alla Diagnosi

Per tutti noi è difficile accettare un'imprevisto indesiderato, lo si vive "ingiusto", non lo si comprende e, spesso, rifiutando d'accettarlo, scaramanticamente, lo si nasconde sperando scompaia.
La comunicazione di diagnosi di situazione, temporanea o cronica, invalidante va fatta:
  • dal personale medico in idoneo e riservato ambiente, offrendo adeguato tempo ed informazioni per la sua comprensione;
  • fornendo, durante questa prima comunicazione, materiale informativo relativo sia al percorso terapeutico sia integrativo;
  • assicurandosi che alla persona servita siano chiari i riferimento per i contatti terapeutici e d'integrazione sociale del caso.
Grazie alla ricerca medica molti sono i percorsi terapeutici che conducono alla guarigione o a garantire una buona qualità della vita.
Grazie all'impegno sociale molti dono i diritti acquisiti per la piena integrazione delle situazioni di svantaggio sociale derivanti da situazioni invalidanti e molti sono i preconcetti superati.
Sulla positiva esperienza elaborata - presso il Comune di Bologna - dalle tante famiglie che associandosi migliorano il servizio pubblico si è con loro ritenuto di offrire nel difficile momento della prima comunicazione di diagnosi invalidante un "foglio di comunicazione" che possa offrire un promemoria per accedere ad agevolazioni che... insieme... ci offrano percorsi integrativi e di socializzazione. 
Un promemoria che per la sua ampiezza e generalità vuole essere valido quale riferimento per tutte le situazioni invalidanti ed una prima azione che venga seguita alla definizione di protocolli integrativi per aggregati di specifiche patologie.

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